Sono tre i progetti vincitori del concorso di idee Sosteniamo le famiglie, nato con l’obiettivo di stimolare, selezionare e sostenere chi vuole fornire un supporto concreto alle famiglie di persone con disabilità, attraverso la costruzione di reti e sinergie tra diversi player territoriali.
Rivolto a organizzazioni non profit che operano in Piemonte e Valle d’Aosta – in partenariato con altre realtà associative, enti pubblici, organismi religiosi, soggetti for profit – il concorso di idee è promosso nell’ambito dell’Agenda della Disabilità, un modello innovativo di inclusione partecipato “firmato” da Fondazione CRT e Consulta per le Persone in Difficoltà.
Dopo una prima selezione che ha portato sei delle numerose idee candidatesi ad evolversi in progetti strutturati, grazie a un percorso di formazione sui temi della progettazione e della co-progettazione svoltosi da luglio a ottobre 2023, una seconda fase di valutazione ha individuato le tre proposte vincenti.
Le iniziative entrano ora nel vivo.
I PROGETTI VINCITORI
Da adesso in poi: percorsi di accompagnamento alla famiglia e alla genitorialità è il progetto promosso da Associazione Rubens, che dal 2012 offre percorsi di riabilitazione, rieducazione e inclusione per soggetti con fragilità, creando relazioni con persone, natura e animali, che curano e salvano. L’associazione è capofila di un gruppo di realtà del terzo settore che operano su Torino e Cuneo: Fondazione Paideia, Associazione Inventure, Si Può Fare, Associazione Islamica delle Alpi, Cooperativa Senza Frontiere, Amico Sport, Proposta 80, Cooperativa Sociale Armonia, Cooperativa Sociale Insieme a Voi, Cascina Sant’Anna, Hello Tomorrow, Mercato Circolare, Consorzio Socio Assistenziale del cuneese, Consorzio Monviso Solidale.
L’obiettivo comune? Sostenere e accompagnare le famiglie di bambini e adolescenti che presentano disabilità psichiche e/o motorie attraverso attività che coinvolgano l’intero nucleo familiare, creando occasioni di formazione e confronto tra famiglie con vissuti simili e momenti di svago adatti a tutti.
Sguardi al futuro: al centro del progetto c’è l’età adulta dei figli, con tutto ciò che si intreccia a questa stagione della vita – aspirazioni, indipendenza, autodeterminazione. Per le famiglie è spesso difficile costruire un futuro che si fondi sui desideri e sulle esigenze dei propri figli con disabilità. L’obiettivo è scardinare l’assenza di progettualità grazie a percorsi di empowerment che permettano alle famiglie di acquisire nuovi strumenti e in particolare ai figli di sperimentare, potenziare le proprie capacità e sviluppare un’identità personale per compiere le proprie scelte. Ispirato all’approccio dell’Officina della Vita indipendente avviato dall’Università di Torino nel 2010, il progetto è realizzato grazie alla collaborazione tra i professionisti specializzati di Fondazione Time2 e dell’Università di Torino e i volontari del Comitato 162 Piemonte e Comitato 162 Valle d’Aosta – che porteranno la loro esperienza di genitori – e del Gruppo Lavazza, che aderisce al programma di volontariato aziendale.
AutOri (Autismo Orientamento) delle proprie scelte a fianco delle famiglie nasce dai risultati di un’analisi di bisogni, anche sommersi, dei ragazzi autistici e delle loro famiglie, condotta all’interno di La Casa per l’Autismo, servizio gestito dalla Cooperativa Sociale Domus Laetitiae in collaborazione con Angsa Biella Aps. I due soggetti, insieme al Consorzio Sociale Il Filo da Tessere e Angsa Novara Vercelli onlus, propongono percorsi di accompagnamento dell’intero nucleo familiare per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie grazie a percorsi di autodeterminazione, di parent training e supporto psicologico, incontri orientativi rivolti ai ragazzi con autismo, ai loro fratelli e sorelle e compagni di classe, oltre ad attività di sensibilizzazione sul territorio di Biella.