È Pupi Avati, uno dei più grandi registi e autori italiani di tutti i tempi, il vincitore del Premio speciale Fondazione CRT 42TFF.
Dopo la cerimonia di consegna da parte di Giampiero Leo, Consigliere e Coordinatore della commissione Arte e cultura, welfare e territorio della Fondazione CRT – alla presenza del Presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo, del Direttore Carlo Chatrian e del Direttore del TFF Giulio Base – è stato proiettato in anteprima mondiale l’ultimo lavoro di Avati, il documentario Un Natale a casa Croce, che racconta la vita di Benedetto Croce, filosofo e senatore italiano tra i massimi intellettuali della sua epoca.
Il riconoscimento è dedicato alle personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo che, con il loro talento, hanno reso grande quest’arte in Italia e nel mondo.
“Siamo orgogliosi di conferire il Premio speciale Fondazione CRT a Pupi Avati, un autentico maestro del panorama cinematografico italiano e internazionale – dichiara la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. Con la sua capacità unica di raccontare storie che esplorano l’animo umano, Pupi Avati è un esempio per tanti giovani artisti e creativi, una testimonianza che invita a credere nel potere dell’immaginazione e del sogno, come lui stesso ama ricordare. Questo premio non solo rappresenta un riconoscimento al suo straordinario talento e alla sua lunga carriera, ma celebra anche il suo impegno a trasmettere la bellezza e la profondità del cinema alle nuove generazioni, in piena sintonia con la mission della Fondazione CRT”.
Il Direttore del TFF Giulio Base ha dichiarato: “Pupi Avati non è solo un immenso regista dalla grande prolificità creativa ma un grande artista a tutto tondo che ha esplorato praticamente quasi ogni tipo di arte: la musica, la letteratura, la televisione, il cinema e che inesausto continua a presentare opere sempre interessanti e sempre spiazzanti in una ricerca continua del bello e del giusto nonché del senso etico, estetico e culturale delle cose della vita”.