Nel mondo esiste chi ha talento, ma esiste anche chi il talento lo riconosce e gli dà la possibilità di esprimersi.
La straordinaria storia di Giuseppe Gibboni mette insieme queste tessere del puzzle: prodigio del violino, Gibboni ha ricevuto dalla Fondazione CRT una borsa per l’intero periodo di perfezionamento presso l’Accademia Perosi, “talent scout” del giovane musicista. Entrambe le istituzioni hanno scommesso su di lui, consentendogli di conquistare e riportare in Italia dopo ben 24 anni il Premio Paganini, il più prestigioso riconoscimento internazionale.
Questo ragazzo, che oggi vuole contribuire a sostenere nuovi talenti per restituire parte di quanto ha ricevuto, è stato intervistato dal Corriere della Sera Buone Notizie, che gli ha dedicato la copertina dell’ultimo numero.
Fondazione CRT “scommette” da sempre sui talenti in vari ambiti: dall’impresa al fundraising, dall’export alla musica. Ne è una dimostrazione l’Orchestra Talenti Musicali della Fondazione CRT, composta dai migliori diplomati nei Conservatori piemontesi e valdostani che hanno ricevuto circa 250 borse di perfezionamento in tutto il mondo
Tante storie che “confermano l’importanza della combinazione di due elementi per il successo, in aggiunta alle doti innate: la capacità di riconoscere subito il talento e il coraggio di sostenerlo con atti e strumenti concreti – anche finanziari – nel percorso formativo”, come sostiene Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT.