DisFestival 2024: insieme contro ogni stereotipo

La prima edizione del DisFestival, svoltasi a Torino dal 30 novembre all’8 dicembre 2024 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ha esordito con un grande successo di pubblico, registrando in totale per i cinque appuntamenti in programma, ben oltre 5.000 presenze.

Il DisFestival è la nuova iniziativa della Consulta delle Persone in Difficoltà nata nell’ambito dell’Agenda della Disabilità, il grande e innovativo modello di inclusione lanciato con Fondazione CRT per realizzare una società davvero a misura di tutti.

Con un ricco calendario di eventi in programma, obiettivo del DisFestival è stato quello di superare gli stereotipi che ancora gravitano intorno alla disabilità, aprendo la strada a una visione sempre più inclusiva e autentica.

Sabato 30 novembre: l’apertura del DisFestival alle OGR Torino

La giornata di apertura di sabato 30 novembre è stata incentrata sull’Agenda della Disabilità, con la collaborazione e partecipazione della Fondazione CRT. Un evento straordinario che ha trasformato il Binario 3 delle OGR  in un crocevia di idee e storie con i Talk Agenda della Disabilità 2024.

L’evento è stato introdotto dal breve monologo teatrale dell’attrice Lella Costa, seguito dai saluti istituzionali tra cui l’intervento della Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi. A seguire, le tavole rotonde, le premiazioni, le attività interattive e il racconto dei tre progetti vincitori della call Sosteniamo le famiglie, finanziati da Fondazione CRT nell’ambito dell’Agenda della Disabilità. Dibattiti, musica dal vivo e un inedito game show hanno coinvolto il pubblico, creando un’atmosfera di condivisione e partecipazione attiva, mentre si susseguivano gli interventi di chi, nel mondo profit e non profit, sta costruendo un futuro senza barriere.

Tra gli ospiti della giornata:

  • Michela Giraud, la stand-up comedian italiana
  • Chiara Bordi, modella e attrice, prima finalista di Miss Italia con una protesi alla gamba sinistra
  • Marina Cuollo, scrittrice, autrice e attivista in collaborazione con Fondazione Diversity
  • Marco Andriano, content creator e co-fondatore di una startup per l’accessibilità nei videogiochi per persone cieche
  • Elisabetta Mijno, arciera italiana, vincitrice di 5 medaglie paralimpiche e tra le poche atlete convocate nella nazionale non paralimpica.

 

 Nel pomeriggio, il Duomo è diventato un luogo di scoperta per i più piccoli con la Città dell’Agenda della Disabilità. Qui, bambini e famiglie hanno esplorato giochi interattivi e percorsi multisensoriali che vogliono aprire nuove prospettive sulle disabilità in modo che, tra sorrisi e apprendimento, l’inclusione diventi un gioco da condividere.

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