«Ho apprezzato molto la possibilità di conoscere nuovi ragazzi della mia età, la possibilità di fare nuove esperienze e di visitare luoghi che non avevo mai visto anche se vicini e di vivere meglio il mio quartiere».
«Sono stata in piscina per la prima volta! È stata una grandissima emozione e sono stata contenta di avere una nuova esperienza da raccontare ai miei compagni al ritorno a scuola».
È ripartito “Il mio posto nel mondo”, il progetto ideato e totalmente sostenuto dalla Fondazione CRT, che intende agevolare l’accesso a centri estivi e doposcuola, abbattendo i costi di iscrizione, e ampliare l’offerta formativa di questi spazi, agendo sulle competenze sia hard sia soft di bambini e ragazzi delle aree fragili del territorio, lavorando sul tempo extra scolastico e dedicando attività di formazione a operatori ed educatori.
I destinatari sono bambini/e e ragazzi/e di età 6/16 anni che appartengono alle fasce della popolazione caratterizzate da particolare fragilità, le cui condizioni rendono difficile l’accesso ad attività estive a pagamento: un ostacolo che crea disuguaglianza nelle opportunità di crescita, approfondimento e conoscenza.
“Il mio posto nel mondo”, nato come progetto pilota nel 2020 in risposta all’emergenza educativa legata al Covid-19, si è sviluppato negli anni successivi come sperimentazione sempre più ampia. Dal 2020 al 2022 ha permesso a quasi 2000 ragazzi e ragazze di frequentare centri estivi e doposcuola, accedendo a proposte formative efficaci (focalizzate soprattutto sulle materie STEM) e recuperando progressivamente il contatto con i propri coetanei.
Il progetto si avvale di un ampio partenariato di soggetti di diverse tipologie: associazioni che agiscono capillarmente con attività di doposcuola e con centri estivi (Associazione Educadora Onlus: della Circoscrizione 7, quartiere Aurora, organizza attività di centro estivo e doposcuola al Cecchi Point; Associazione Il Cammino: opera nella Circoscrizione 5, quartiere Vallette; Lunetica Società cooperativa: opera nella città di Bra in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo Bra 1, un contesto caratterizzato dalla presenza di molti studenti stranieri e famiglie in difficoltà); un soggetto in grado di mappare i bisogni delle famiglie (Rete delle Case del Quartiere-Rete Torino Solidale), partner scientifici che garantiscono l’arricchimento delle proposte formative (Associazione ApritiCielo, Associazione CentroScienza).
“Il mio posto nel mondo” nel tempo ha allargato i propri orizzonti: nato sul territorio torinese, si è progressivamente esteso. Quest’ anno per la prima volta raggiunge 6 delle 8 province del Piemonte: oltre a consolidarsi su Torino, si amplia su Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli, intercettando un totale di circa 3000 bambini e bambine.