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Città e Cattedrali

Città e Cattedrali nasce nel 2005 per iniziativa della Fondazione CRT con la collaborazione, il sostegno e la partecipazione delle Diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, della Regione Autonoma Valle d’Aosta e delle Soprintendenze competenti, al fine di promuovere un circuito culturale fra le diciotto Cattedrali presenti sul territorio di tradizionale competenza della Fondazione (17 Cattedrali in Piemonte e 1 Cattedrale nella Regione Autonoma Valle d’Aosta) attraverso il recupero e la valorizzazione del loro patrimonio storico-artistico.

Al termine di uno studio approfondito condotto nelle città sede di diocesi – Acqui Terme, Alba, Alessandria, Asti, Biella, Casale Monferrato, Cuneo, Fossano, Ivrea, Mondovì, Novara, Pinerolo, Saluzzo, Susa, Torino, Tortona, Vercelli ed Aosta – sono stati individuati e portati a termine 32 interventi per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro.

Tra il 2005 e il 2009, la Fondazione ha assicurato circa un terzo dei fondi necessari alla conclusione dei cantieri, per un totale di oltre 7 milioni di euro. Determinante per la riuscita del progetto sono state la collaborazione, il sostegno e la partecipazione delle Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della società Arcus, delle Soprintendenze competenti. La Direzione del MIBACT ha garantito il proprio coordinamento in tutte le fasi del progetto.

DAL RESTAURO ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

A conclusione dei cantieri di restauro, proseguiti nell’arco di otto anni, si è chiusa la fase strutturale, che ha permesso il recupero di un patrimonio storico-artistico unico nel suo genere. I promotori del progetto hanno così dato vita ad un grande progetto di valorizzazione.

Con l’intento di rendere praticabile anche attraverso la rete a pellegrini e visitatori questo patrimonio è nato il portale www.cittaecattedrali.it, che intende mettere a sistema la valorizzazione di luoghi di storia e di arte sacra aperti e fruibili, arricchendoli con itinerari di visita geografici e tematici, corredati da ampie descrizioni.

Il portale “Città e Cattedrali” rappresenta una piattaforma fondamentale nel processo di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico di Piemonte e Valle d’Aosta e si candida a diventare nel tempo una vera e propria porta d’ingresso digitale: uno spazio di presentazione e di interpretazione nel quale, in un’unica visione d’insieme, si possano cogliere le specificità e le chiavi di lettura storico-artistiche e liturgico-devozionali dei luoghi, per un’esperienza di visita consapevole.

Motore ed elemento fondamentale del sistema di fruizione del grandissimo numero di siti culturali ecclesiastici, concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio, sono i volontari, che si sono formati e sono maturati nella consapevolezza del percorso di crescita delle comunità locali e nel senso di appartenenza dei beni culturali e del paesaggio.

Il portale www.cittaecattedrali.it raccoglie le schede descrittive dei beni culturali ecclesiastici, le informazioni per indirizzare i visitatori verso un’esperienza di visita informata e consapevole, i luoghi di storia e di arte sacra organizzati in itinerari geografici e tematici. La fruizione di questo grande patrimonio è resa possibile dai volontari, che con impegno e passione offrono ai visitatori e ai pellegrini apertura dei siti, accoglienza e narrazioni.

LA APP “CHIESE A PORTE APERTE”

La app “Chiese a porte aperte” è una modalità tecnologica innovativa, unica in Europa e sviluppata nell’ambito del grande progetto Città e Cattedrali,  che consente al pubblico di accedere e visitare, gratuitamente e in totale autonomia, numerosi gioielli di arte sacra del territorio.

L’iniziativa è resa possibile grazie all’impegno economico della Fondazione CRT, con il cofinanziamento della Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta e la partecipazione degli enti proprietari dei beni, sotto l’alta sorveglianza dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

 

Il sistema di apertura e narrazione automatizzata, che ha interessato finora 28 “gioielli” artistici, organizzati in 6 itinerari in Piemonte e Valle d’Aosta, ha riscontrato il crescente interesse del pubblico.

I beni sono stati selezionati sulla base di specifici criteri: l’assenza di beni mobili all’interno e di un portale storico all’ingresso, la presenza di elementi di interesse architettonico o pittorico nella cappella, la vicinanza a siti di rilievo, la collocazione in un sistema più ampio di “wellness” e turismo responsabile (via Francigena, percorsi enogastronomici e turistici), la partecipazione attiva da parte della comunità (con un cofinanziamento di circa il 30%).

Dopo aver scaricato sul proprio smartphone l’applicazione “Chiese a porte aperte”, sia per Ios sia per Android, occorre registrarsi e prenotare la visita gratuita. Il visitatore, giunto davanti al bene nell’orario di visita selezionato, inquadrerà il QR code e la porta si aprirà automaticamente. All’interno, un meccanismo multimediale avvierà una narrazione storico-artistico-devozionale del bene culturale, in italiano, in inglese e francese.

Per dettagli e informazioni cliccare qui

Referente

Patrizia Di Blasi, Marco Selo, Stefania Serre
email: info@fondazionecrt.it

Materiali

La piattaforma web di Città e Cattedrali

La App Chiese a porte Aperte

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