È pronto a tornare al suo antico splendore il Santuario di Graglia, grazie all’impegno congiunto di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione CRT, che hanno destinato complessivamente oltre 400 mila euro per il recupero e la valorizzazione di questo monumento simbolo della Valle dell’Elvo e del Piemonte.
In particolare, Fondazione CR Biella ha destinato un contributo straordinario di 200.000 euro per il restauro delle coperture a salvaguardia delle volte affrescate, il recupero delle terrazze panoramiche e delle sale espositive. Fondazione CRT, nell’ambito del proprio progetto “Santuari e Comunità”, ha messo in campo 212.500 euro per questo bene, prevedendo un intervento integrato su tre pilastri: restauro strutturale del Santuario, iniziative di inclusione sociale e azioni di promozione culturale per la sua valorizzazione sul territorio.
“L’unione di forze tra la Fondazione CRT, la Fondazione CR Biella, la Diocesi e alcune importanti realtà non profit del territorio consentirà di raggiungere un risultato molto atteso da tempo: la rinascita e la valorizzazione del Santuario di Graglia, che coniuga fede, storia, cultura e memoria. La restituzione alla comunità di questo luogo che è un punto di riferimento per i fedeli e non solo, alimenterà nuove relazioni di socialità e contribuirà alla crescita locale nel segno della solidarietà e dell’inclusione: rappresenta un esempio concreto di FOB che agiscono insieme sul territorio per realizzare importanti obiettivi comuni”, dichiara il Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona.
“Il Santuario di Graglia è un bene di grande importanza per il nostro territorio in quanto è un monumento-faro per tutta la Valle dell’Elvo e al contempo rappresenta un luogo di forte coesione culturale e religiosa per la popolazione. – spiega il Presidente della Fondazione Cr Biella Michele Colombo – Questo importante intervento congiunto con la Fondazione CRT ci permetterà di rafforzarlo collegandolo in modo ancora più funzionale ai vari progetti di rilancio turistico che stanno interessando la Valle, un prezioso lavoro di squadra”.
“Importanti impegni sia della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino sia della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella sono in corso per il Santuario di Graglia. Si tratta di interventi di riqualificazione, restauro ed eventi collegati che rappresentano un passo molto importante per il cammino nel recupero storico, funzionale, turistico e religioso, che porta avanti l’Amministrazione del Santuario. Numerosi sono stati gli interventi di restauro già realizzati in questi quattro anni della mia Presidenza, ed ancora in corso, in una collaborazione ottima e coesa sia con il mio consiglio che con l’architetto Emanuela Baietto. I risultati ottenuti sono un primo punto di arrivo, perché nel libro dei sogni ne abbiamo ancora uno molto importante: un sogno che vorremmo concretizzare e che cambierà radicalmente il Santuario completando l’offerta turistica, religiosa e culturale: la riqualificazione del piazzale e delle aree verdi limitrofe” dichiara Riccardo Lunardon Presidente della Fondazione Santuario di Graglia Onlus.
“Gli interventi di restauro da sempre rivestono un ruolo fondamentale nel percorso di valorizzazione del territorio: turistico, religioso, sociale e di ricaduta economica. Ma soprattutto hanno lo scopo di mantenere il nostro patrimonio architettonico ed artistico per le future generazioni. Nel 2018 con l’Amministrazione del Santuario è iniziato un percorso per il restauro insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che poi con la nuova Amministrazione e con il Presidente Lunardon, con cui collaboro ormai da 25 anni, prima a Sordevolo poi qui a Graglia, abbiamo portato avanti sin da subito un approccio diverso, abbiamo fatto un piano di sviluppo e restauro che toccasse svariati punti strategici del compendio monumentale in modo che ci fosse una panoramica delle reali necessità partendo dalle piccole necessità immediate, sino ai grandi interventi di restauro che porteranno il Santuario ad una realtà turistica, sociale e religiosa completamente nuova. I contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella hanno dato un aiuto fondamentale dando la possibilità di attuare i progetti. Dichiara Il professionista incaricato arch. Emanuela Baietto