Il Creativity Pioneers Fund (CPF) è un’iniziativa lanciata nel 2021 da Moleskine Foundation per sostenere in tutto il mondo organizzazioni che evidenziano il ruolo chiave della creatività nel promuovere un impatto sociale positivo. Lavorando insieme a organizzazioni, partner e stakeholder dell’ecosistema creativo, il Creativity Pioneers Fund mira a mobilitare uno sforzo collettivo che promuova la creatività come strumento di cambiamento sociale.
Il Creativity Pioneers Fund fornisce un finanziamento flessibile dell’importo di 5.000 euro alle organizzazioni creative e culturali, offrendo diverse opportunità di apprendimento e sviluppo ai suoi partecipanti/destinatari.
Il Creativity Pioneers Fund intende investire in organizzazioni coraggiose, stimolanti e intersettoriali, vicine alle sfide e alle comunità a cui si rivolgono. Attraverso il Creativity Pioneers Fund, promuoviamo un approccio filantropico più progressista basato sulla fiducia, su finanziamenti senza restrizioni, sulla valorizzazione dell’intersezionalità, su procedure semplici e inclusive sia nel processo di selezione che di M&E, e su una forte attenzione alla costruzione di reti ed ecosistemi di lunga durata.
Fondazione CRT ha sostenuto lo “spin-off” dedicato alle organizzazioni del Piemonte e della Valle d’Aosta.
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Il 3 aprile 2024 Fondazione CRT e Fondazione Moleskine hanno portato alle OGR Torino l’evento “Can creativity change the world?”. Protagonisti sono stati i creativity pioneers selezionati nell’ambito del Creativity Pioneers Fund, un’iniziativa lanciata da Moleskine Foundation con il sostegno di Fondazione CRT a favore delle organizzazioni che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale.
Tra le idee lanciate dai giovani player culturali il “Festival itinerante urbano della Fragilità”, un megafono per esprimersi liberamente, verbalmente e fisicamente nello spazio pubblico; iniziative di solidarietà alimentare che vanno dall’orto urbano “Anatra Zappa” all’emporio di beni durevoli; la carovana presa bene: un viaggio di una settimana per portare felicità nelle valli biellese; percorsi arteterapeutici per chi vive disagio fisico, psichico o sociale; Danzaterapia Clinica; Scacco Matto, lo spettacolo nato da un laboratorio teatrale sulle discriminazioni; Black-Out, un laboratorio di teatro sociale che porta in scena gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, insieme alle loro “ombre”.
Negli ultimi anni la comunità globale ha riconosciuto la creatività come elemento vitale per lo sviluppo economico e la trasformazione sociale. Quali sono le condizioni perché la creatività diventi uno strumento per cambiare il mondo?
Ad affrontare queste domande saranno stati tre ospiti con una vasta esperienza sul tema delle competenze creative, dei giovani e del lavoro: Maura Gallotti (Advisor e coach), Lidi Grimaldi (CEO di Interbrand Italia), Stefano Baia Curioni (Professore presso l’Università Bocconi e Direttore di Palazzo Te), in una conversazione moderata da Adama Sanneh (CEO di Moleskine Foundation).
Ha chiuso l’evento un confronto con alcune organizzazioni parte del Creativity Pioneers Fund, moderato da Marina Mussapi (Moleskine Foundation) e Marco Selo (Fondazione CRT).