La somma, raccolta attraverso la campagna di crowdfunding promossa da marzo a dicembre 2024 e inaugurata dalla generosa donazione del collezionista Sir Paul Ruddock, permetterà infatti di acquisire cinque ornamenti in smalto della bottega orafa Limoges che decoravano originariamente il cofano del cardinale vercellese Guala Bicchieri (1160-1227), capolavoro identitario della collezione del Museo.
Il cofano Guala Bicchieri: la storia dal Duecento ad oggi
Il cofano del cardinale Bicchieri, realizzato in legno e decorato con smalti e oreficeria, è uno degli esempi più importanti dell’arte medievale e rappresenta un unicum nella storia dell’arte di Limoges. Originariamente impreziosito da quaranta medaglioni e numerosi elementi decorativi in rame sbalzato e smalto champlevé, ha visto la perdita di diversi componenti durante la suo lungo e travagliato passato: alcuni smalti furono verosimilmente trafugati a fine Settecento nel periodo delle guerre napoleoniche – quando il cofano era conservato nella chiesa di Sant’Andrea di Vercelli – per confluire in seguito nella collezione di Jules Chappée, industriale ed erudito di Le Mans. Dispersi dagli eredi, le opere approdarono successivamente presso l’antiquario parigino che li ha ora messi in vendita.
Con l’acquisizione di queste cinque opere, il museo è ora in grado di restituire una ulteriore parte del decoro originario all’opera, ricollocandole sul retro del cofano, che oggi risulta privo di queste decorazioni.
La campagna di crowdfunding di Palazzo Madama
L’acquisto della serie di cinque smalti è un risultato che evidenzia il valore della collaborazione tra istituzioni, privati e cittadini nel preservare e restituire alla comunità opere dal profondo significato storico e artistico. Durante tutto il corso del 2024 Palazzo Madama ha organizzato un intenso programma di sensibilizzazione, con incontri, conferenze, laboratori, visite guidate e dibattiti che si sono svolti non solo in museo ma in diverse sedi del territorio piemontese.
Tra i protagonisti, anche lo storico Alessandro Barbero, che ha unito la sua voce a quella di Palazzo Madama per sostenere la campagna. Il risultato è stato ottenuto attraverso la piattaforma online di crowdfunding Rete del Dono, che ha permesso ai numerosissimi donatori – singoli, gruppi, famiglie, fondazioni e associazioni – di partecipare all’iniziativa. Nella primavera 2025 Palazzo Madama offrirà a tutti i donatori l’opportunità di vedere in anteprima gli smalti appena acquisiti, in una presentazione in museo riservata ed esclusiva.
- Vai al sito di Palazzo Madama.